Il mantenimento della salute, così come il raggiungimento di un sereno equilibrio interiore, richiedono sempre una certa attenzione e consapevolezza. Si tratta in fin dei conti di togliere il superfluo, riscoprire la semplicità, a cominciare proprio dal cibo che consumiamo, per poi estendere lo stesso concetto alla vita di tutti i giorni e alle relazioni umane.
Cibo giusto, buono, pulito. E sane relazioni basate sul rispetto e sulla reciprocità.
È anche vero però che, come esseri umani, in questo periodo ci ritroviamo spesso isolati e smarriti. Nel trambusto della vita quotidiana facciamo fatica a ritrovare la semplicità delle relazioni, sia in famiglia che all’esterno. Così come non è sempre semplice reperire i cibi genuini, in special modo quando ci ritroviamo fuori per lavoro. Abbiamo bisogno di una bussola che ci riporti costantemente sul percorso che abbiamo scelto, di consapevolezza e di salute rispetto al cibo. Una volta esistevano le mappe. Oggi invece abbiamo internet. Basta navigare sui motori di ricerca per trovare quello che cerchiamo, con tutte le recensioni e i commenti del caso. Spesso, però, si tratta di informazioni frammentate e parziali. E finiamo per avere una rappresentazione poco veritiera del territorio, che non considera una molteplicità di aspetti legati a un concetto di benessere olistico: non è sufficiente sapere se in quel posto si mangia bene, vogliamo sapere se c’è un’attenzione alla terra e a chi la coltiva, se si dà spazio alla cultura del territorio, alla cura della persona e della sua interiorità.
Evidentemente non basta acquistare qualche prodotto biologico al supermercato per guadagnare la salute e mettersi la coscienza a posto. E quando mangiamo fuori casa vorremmo un posto che oltre al buon cibo ci regali un’atmosfera positiva e rilassata. Anche questo vuol dire salute, volersi bene e prendersi cura di sé e di chi abbiamo vicino. In ogni territorio possiamo trovare il posto giusto che fa per noi. Perché i produttori di cibo e gli operatori della salute sono disseminati un po’ ovunque, nelle campagne come in città.
Per questo motivo abbiamo pensato alla necessità di una guida che mettesse al centro il rispetto per l’ambiente e per le persone, l’attenzione alla nutrizione consapevole, la cura e l’amore per il proprio lavoro, inteso nel senso più nobile del termine.
La Guida Nomade è il progetto elaborato da La Grande Via, in collaborazione con Terra Nuova, per promuove e sostenere le attività agricole, artigianali, commerciali, di ristorazione e turistiche che abbiano a cuore l’ambiente, la bellezza, la salute, la cultura e l’etica. Una guida, consultabile online, con schede approfondite sulle singole aziende agricole, sui centri benessere e sulle attività che fanno ospitalità e ristorazione, sempre guardando ai contenuti della nutrizione consapevole, della cura e dell’amore per il lavoro, inteso nel senso più nobile del termine.
Le realtà aderenti si impegnano a rispettare dei disciplinari che garantiscono il rispetto dei valori della salute, dell’ecologia, della legalità e della giustizia. Disciplinari che sono stati elaborati sulla base delle nostre stesse convinzioni e che possono aiutarci a orientare ogni giorno i nostri acquisti e le nostre scelte.
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