L’Agriturismo Il Corniolo si trova a 400 metri s.l.m. in Garfagnana, piccola e bella regione in provincia di Lucca, lungo la valle del fiume Serchio ed estremo lembo nord della Toscana.
L’azienda agricola si estende su 14 ettari collinari, nel comune di Castiglione Garfagnana, al centro di uno scenario naturale davvero unico, terra di vacanze per eccellenza, tra parchi e riserve naturali quali Lamarossa, Orecchiella e Alpi Apuane.
Per anni, dalla metà del ‘900 ,l’attività di allevamento di bovini da latte e carne è stata fonte di sostentamento per le varie famiglie di contadini succedutesi nell’azienda e solo a partire dall’inizio del nuovo secolo che la nuova proprietà ha trasformato l’attività agricola convenzionale in biologica integrandola con l’offerta agrituristica e didattica.
L’ azienda agricola certificata biologica dal 2005, è molto attenta alla biodiversità base della produzione di frutta dei tre piccoli frutteti di razze antiche di mele, susine, fichi, quali gelso, azzeruolo, nespole italiane, frutti spontanei quali rosa canina, prugnolo e corniolo; alla produzione di frutta fresca si affianca quella di noci e nocciole. Inoltre, in qualità di Agricoltori Custodi siamo parte attiva del programma della Regione Toscana a salvaguardia della biodiversità, con il reimpianto di frutti antichi quale il melo Perrussetto e particolari colture quali il “Formenton del Palazzaccio” granoturco antico autoctono, i fagioli Turco Grigio e Mascherino, il pomodoro Fragola, la zucca Luna che coltiviamo per riprodurne i semi da affidare alla banca dei semi antichi, oltre che per produrre e gustare antichi sapori dimenticati. Da Maggio del 2017, alla produzione agricola si è aggiunta la nuova attività di disidratazione del fresco dando vita ad una nuova linea di prodotti disidratati, quali mele, pomodoro, fiori di zucca, ma anche camomilla spontanea, menta, ortica e varie erbe aromatiche.
Quasi superfluo ricordare che ci si trova in posizione ideale, con percorsi dai più facili e rilassanti a quelli più impegnativi per soddisfare le varie esigenze, quindi ottima base per escursioni o trekking che dir si voglia, a piedi o a cavallo. Si potrà inoltre organizzare un vero e proprio turismo equestre, assistiti da personale qualificato di un maneggio partner del Corniolo.
Al Corniolo, oltre che all’agricoltura biologica e alla biodiversità siamo interessati e sensibili a tutti i temi dello sviluppo sostenibile, quali riduzione dei rifiuti, uso di energie rinnovabili e impiego di prodotti naturali.
La biodiversità del Corniolo
Al Corniolo si coltiva la biodiversità in regime biologico in aggiunta a quella che cresce spontanea. La biodiversità coltivata si riferisce alla frutta e alla verdura, quella spontanea principalmente erbe aromatiche e officinalis.
Quando si parla di frutta biodiversa del Corniolo si parla in primis di mele, nove varietà antiche quali la mela lugliese, mela biancona, mela del melo morto, mela del melo unto, mela Perussetto, mela casciana, mela rosa, mela ruggine, mela musona, con un arco di maturazione che inizia a Luglio con la lugliese appunto e termina a fine Novembre con la mela rosa e musona.
La biodiversità continua con l’ azzeruolo, la susina coscia di monaca e goccia d’ oro, il susincocco, i gelsi neri, bianchi e rossi, il fico fiorone, grigetto e dottato, le pere pianaccia, zucchero e invernali, prugne, nespole italiane e prognoli, ciliege marchiane, nocciole pinzute selvatiche e tonde gentili romane e del Piemonte.
In tutto circa 600 piante, tra adulte in produzione e giovani impianti come il noccioleto fatto da 150 piccole piantine figlie dei 23 noccioli maturi impiantati diversi anni fa.
Biodiversità nell’ orto con il pomodoro fragola, i fagioli mascherino e turco grigio, la cipolla rossa di Lucca e massese, il formenton del Palazzaccio e la zucca luna.
L’ insieme della biodiversità contiene un sottoinsieme importante rappresentato da quelle varietà iscritte nei repertori regionali della Regione Toscana come risorse genetiche a rischio di estinzione, per le quali il Corniolo è un coltivatore custode in quanto provvede alla loro conservazione “in situ”, mettendole in sicurezza, proteggendole e salvaguardandole da qualsiasi forma di contaminazione,alterazione o distruzione secondo i principi della Legge Regionale 64/04. Non solo conserva ma effettua il rinnovo dei semi delle specie erbacee conservate nella Banca Regionale del germoplasma.
Per saperne di più consultare il link della Regione Toscana http://germoplasma.regione.toscana.it
Il Corniolo è agricoltore custode del pomodoro fragola, i fagioli mascherino e turco grigio, la cipolla rossa massese, il formenton del Palazzaccio, la zucca luna ma anche del pero zucchero, del susino coscia di monaca e del ciliegio marchiana.
Con il pomodoro fragola e il fagiolo mascherino il Corniolo si è dato come obiettivo quello di andare oltre alla conservazione e riportare questi prodotti in tavola. Per quanto riguarda il pomodoro fragola dal 2018 si è passati dalla custodia e mantenimento della varietà fatto con 20 di piante, alla produzione biologica basata su 500 piante che ha permesso di scegliere e preservare il seme, proporre il pomodoro fresco,trasformato in passata di pomodoro e disidratato con un processo certificato biologico basato sul freddo che ne mantiene al meglio sapori, colori e proprietà nutriceutiche.
Passata di pomodoro fragola e pomodoro disidratato hanno in etichetta il contrassegno costituito dalla scritta “Ottenuto da varietà/razza locale – Legge Regionale Toscana 64/2004” istituito dalla Regione Toscana per evidenziare i prodotti costituiti, contenenti o derivati da materiale iscritto nei Repertori regionali delle razze e varietà locali toscane a rischio di estinzione.
La biodiversità nel piatto fresca e disidratata
Oltre a proporre frutta e verdura biodiversa fresca in base alle stagionalità dei prodotti, il Corniolo ha scelto il metodo di conservazione della disidratazione a freddo per trasformare l’ eccedenza del prodotto fresco in prodotto disidratato, riducendo lo spreco alimentare, allungando in modo sano la vita del prodotto, il suo sapore, i suoi colori, con l’ obiettivo di avere più tempo per poterlo gustare.
Il Corniolo ha quindi aperto il suo laboratorio certificato per disidratare i suoi prodotti con un processo basato sul freddo che mantiene al meglio sapori, colori e proprietà nutriceutiche propri del fresco. Lunga la lista dei prodotti disidratati
Prodotti dell’ orto: cipolla, porro, fagiolo mascherino, pomodoro fragola
Frutta: nove tipi di mele, pere, prugne, gelsi, nespole, azzeruolo, fichi, cotogna, nocciole
Aromatiche e officinalis: bacche di rosa canina, menta, ortica, salvia, stevia,fiori di sambuco, camomilla
I prodotti disidratati sono pronti all’ uso senza bisogno di essere reidratati. La frutta è un ottimo snack pronto all’ uso in comode bustine richiudibili salva freschezza, ma anche pronte per diventare la base di una torta, la sua guarnizione e la base di una composta o marmellata. Pomodoro, cipolla e porri sono prodotti pronti all’ uso come se fossero freschi, per esempio il pomodoro disidratato può essere sbriciolato in insalate, nei sughi e minestre che lo prevedono, come pure la cipolla pronta per essere messa in frittate, zuppe e sughi con il vantaggio che deve essere soffritta per rilasciare il suo sapore.
Tutti i prodotti disidratati fatta eccezione per la stevia sono certificati biologici.
La biodiversità da bere e non solo
Tre delle nove varietà di mele, mela rosa, mela ruggine e mela musona, vengono utilizzate anche per essere trasformate in
– 100% Succo di mela biologico microfiltrato in confezione da 2l sottovuoto
– Sidro dry naturalmente frizzante
– Aceto di mela biologico integrale non pastorizzato e non microfiltrato
Sostenibilità
Al Corniolo siamo orgogliosi di prenderci cura dell’ambiente e della salute dei nostri Ospiti.
Questo, che rappresenta un principio a cui ci ispiriamo ed una convinzione profonda di rispetto verso la natura ed il mondo che ci ospita, si esprime in diverse forme.
- Agricoltura: da noi sono banditi pesticidi e concimi chimici. Tutta l’Azienda e sotto il regime di Agricoltura Biologica certificato periodicamente da ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale.
- Piscina: nella nostra piscina non viene aggiunto cloro all’acqua durante la stagione di apertura. L’igienizzazione dell’acqua avviene attraverso l’uso di sale marino ed un apposito impianto di regolazione.
- Energie rinnovabili: e’ stato fatto il massimo per ridurre l’uso di combustibili fossili in Azienda. In particolare:
- in estate l’acqua calda e’ prodotta con pannelli solari.
- in inverno il riscaldamento dei locali abitati con continuita’ avviene con una caldaia a legna e gli ambienti sono coibentati con sughero naturale.
- tutto l’anno l’energia elettrica consumata e’ prodotta in loco con due impianti di pannelli fotovoltaici per complessivi 16 KW.
- attenzione e monitoraggio dei consumi è la regola prima per ridurli e per questo nel 2016 con il supporto della Camera di Commercio di Lucca abbiamo partecipato al progetto biennale europeo STEEEP (Support & Training for an Excellent Energy Efficiency Performance) diventando una storia di successo
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